Zanzare

La consistente diffusione della zanzara Aedes albopictus (zanzara tigre) sul territorio comunale, favorita dalle mutate condizioni meteoclimatiche verificatesi in Italia negli ultimo decenni, con aumento della temperatura e dell'umidità particolarmente nei mesi da aprile ad ottobre,  richiede di adottate tutte le misure necessarie a contenere la diffusione della zanzara tigre, a tutela della salute pubblica e dei disagi alla cittadinanza. Si invitano i Cittadini a:
1) non abbandonare oggetti e contenitori di qualsiasi natura e dimensioni dove possa raccogliersi l’acqua piovana (barattoli, copertoni, rifiuti, materiale vario sparso);
2) svuotare giornalmente qualsiasi contenitore di uso comune con presenza di acqua e, ove possibile, lavarli, capovolgerli (bacinelle, bidoni, secchi, annaffiatoi);
3) coprire ermeticamente i contenitori d’acqua inamovibili (bidoni, cisterne);
4) trattare in forma preventiva e periodica le caditoie ed i tombini presenti in giardini, cortili e nelle aree esterne di pertinenza degli edifici con prodotto disinfestante larvicida in compressa già dal mese di aprile fino al mese di ottobre. La periodicità dei trattamenti deve essere congruente alla tipologia del prodotto usato, secondo le indicazioni riportate in etichetta; il trattamento deve essere ripetuto dopo ogni pioggia di forte intensità;
5) provvedere al taglio periodico dell'erba e al contenimento della vegetazione nelle aree verdi per evitare che possano occultare microfocolai;
6) evitare l’accumulo di rifiuti di ogni genere in quanto possono dare luogo alla formazione di focolai larvali ed evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza, nonchè tenere sgombri i cortili e le aree esterne da erbacce, sterpi che ne possano celare la presenza;
7) ai proprietari o detentori, ovvero a coloro che hanno la responsabilità o l'effettiva disponibilità di scarpate ferroviarie, scarpate e cigli stradali, corsi d'acqua, aree incolte e aree dismesse, di mantenere le aree libere da sterpaglie, rifiuti o altri materiali che possano celare il formarsi di raccolta d'acqua; 
8) ai Consorzi, alle Aziende agricole e zootecniche e a chiunque detenga animali per allevamento, di curare il perfetto stato di efficienza di tutti gli impianti idrici allo scopo di evitare raccolte, anche temporanee, di  acqua stagnante. Procedere autonomamente, dal mese di aprile al mese di ottobre, ad eseguire disinfestazioni periodiche dei focolai larvali;
9) ai responsabili dei cantieri, di eliminare le raccolte idriche temporanee e tutti i ristagni d'acqua occasionali, mantenere le aree libere da rifiuti o altri materiali che possano favorire il formarsi di raccolte d’acqua stagnante e procedere alla disinfestazione larvicida periodica, dal mese di aprile al mese di ottobre, delle aree interessate dall'attività di cantiere, qualora siano presenti caditoie, pozzetti o accumuli d'acqua di qualsiasi natura.

Approfondimenti - ULSS3 - Dipartimento prevenzione

Si comunica alla Cittadinanza che il Piano di Azione 2019 previsto dal Tavolo tecnico regionale è in fase di elaborazione. 
Descrizione
PIANO DI AZIONE 2019 - 2020 (18.11 MB)
Inserita il 08/04/2019
Modificata il 24/03/2021
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